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Cose da vedere in Val di Non

Tra castelli, eremi, giardini e musei

“La bellezza salverà il mondo”, scriveva Dostoevsky. E certo di cose belle da vedere in Val di Non ce ne sono innumerevoli. Se i paesaggi naturali conquistano il cuore, anche la cultura si respira a ogni passo. Ti va un salto nel tempo alla scoperta di reperti archeologici, residenze medievali, santuari, tradizioni agro-silvo-pastorali e tanta, tanta bellezza?

Per conoscere la cultura del posto

Ti consigliamo il Museo etnografico della cultura contadina d’Anaunia – l’antico nome della Val di Non –, il Museo retico per un viaggio nella preistoria e e la Gampen Gallery, un bunker risalente alla Seconda guerra mondiale con mostra fotografica e di minerali a testimonianza dell’interesse storico e geologico del Passo Palade. Scopri anche gli antichi mestieri presso la Segheria veneziana, ancora funzionante, e il Museo del legno di Coredo.

Un simbolo della Val di Non

Spettacolare: questo aggettivo si addice sia al complesso architettonico del Santuario di San Romedio costruito su una rupe calcarea di 70 m, con chiese e cappelle risalenti a differenti periodi, sia al sentiero nella roccia per raggiungerlo che alla cornice naturale in cui si trova. Inoltre, in un recinto alla base dell’edificio, vive un esemplare di orso bruno, animale a cui secondo la leggenda si accompagnava il santo.

Per chi ama i fiori come noi

Al Giardino della rosa, raggiungibile a piedi dall’hotel, puoi inebriarti del profumo e del fascino di un roseto con cinquecento varietà provenienti da tutto il mondo. Lo sapevi che le rose sono strette parenti del melo, re incontrastato della Val di Non? Inoltre, questo giardino incantato a circa mille metri d’altezza vanta una vista privilegiata sulle montagne circostanti. Pss… entrata gratuita con la Trentino Guest Card!

 

Come nelle favole

La Val di Non è una delle zone con la più alta concentrazione di castelli in tutta Europa. Uno lo abbiamo proprio qui a Malosco, risalente al XVI secolo! Se quest’ultimo è in attesa di restauri che lo rendano visitabile, altri sono aperti al pubblico, come Castel Thun e Castel Valer – abitato fino a pochissimo tempo fa.